Blitz all'alba contro la fazione Bidognetti del clan dei Casalesi, attiva nell'intera provincia di Caserta e nel basso Lazio.

A Casal di Principe, Parete (entrambe nel Casertano), Formia (Latina) e L'Aquila, sono state notificate 31 ordinanze di custodia cautelare (29 in carcere, 2 agli arresti domiciliari), emesse dall'Ufficio GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura.

L'operazione ha riguardato, da una parte le attività illecite poste in essere dagli appartenenti alla famiglia Bidognetti, dall'altra alcune vicende estorsive commesse da affiliati militanti del clan, operanti sul territorio.

Gli arrestati sono stati ritenuti, a vario titolo, responsabili dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, ricettazione ed estorsione, delitti, questi ultimi aggravati dall'averli commessi per favorire il clan dei Casalesi e/o per essersi avvalsi dei metodi mafiosi.

L'operazione di oggi rappresenta il coronamento degli sforzi investigativi di quattro diversi Uffici di Polizia Giudiziaria (D.I.A., Polizia di Stato, Arma dei carabinieri e Guardia di Finanza), i quali hanno operato sotto le direttive e il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Le indagini si sono avvalse delle dichiarazioni di numerosissimi collaboratori di giustizia e delle imprescindibili attività di intercettazione (telefoniche, ambientali e telematiche), il tutto rigorosamente riscontrato dalle dichiarazioni rese, non senza timore, dalle parti offese e dai tradizionali servizi di polizia giudiziaria (osservazione e pedinamenti).
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