Niente più arresti domiciliari, bensì solo l'obbligo di dimora nel comune di Albinea, in provincia di Reggio Emilia.

Con questa decisione il Tribunale del Riesame di Bologna ha deciso di alleggerire la misura cautelare disposta nei confronti di Andrea Carletti, il sindaco di Bibbiano coinvolto nell'inchiesta "Angeli e Demoni" della Procura di Reggio Emilia, incentrata sulle presunte irregolarità nell'affido di minori nella Val d'Enza.

Carletti, esponente del Pd, è accusato di abuso d'ufficio e falso ideologico.

Accolto dunque il ricorso per la revoca dei domiciliari, presentato dai difensori del primo cittadino, Giovanni Tarquini e Vittorio Manes.

"Abbiamo avuto la notifica dell'ordinanza, stamattina: ha ridato un po' di libertà al mio assistito", ha spiegato uno dei legali. Aggiungendo: "Avevamo chiesto la revoca della misura cautelare, questa è una decisione che l'attenua: è un miglioramento e un piccolo passo verso importanti chiarimenti''.

Nei giorni scorsi Carletti aveva annunciato querele a tappeto, dopo i ripetuti attacchi ricevuti, anche da esponenti di spicco della politica nazionale, come Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata