Il tribunale di Firenze ha condannato l'ex senatore di Ala Denis Verdini a quattro anni e quattro mesi di reclusione per bancarotta.

Il processo è relativo al fallimento di una società di costruzioni di Campi Bisenzio, i cui titolari - Ignazio e Marco Arnone, padre e figlio - avevano rapporti con l'ex senatore quando questi era presidente del Credito cooperativo fiorentino.

Ignazio Arnone è stato condannato a tre anni e quattro mesi, il figlio Marco a due anni e quattro mesi.

L'accusa, sostenuta dal pm Luca Turco, aveva chiesto sei anni per Verdini e un anno e tre mesi per gli altri due imputati.

La vicenda riguarda i passaggi di denaro dalle imprese degli Arnone alla banca di Verdini, da cui gli stessi Arnone avevano ricevuto in appalto dei lavori edili per la sede di Firenze.

Verdini è intervenuto nel processo con una dichiarazione spontanea, per dimostrare la linearità del suo operato: "I lavori erano stati assegnati a clienti di vecchia data della banca, furono fatti e la banca li pagò". Secondo l'accusa invece si trattava di operazione "studiata a tavolino".

Verdini è già stato condannato lo scorso 13 settembre a cinque anni e sei mesi per il crac della Sociretà toscana edizioni, che editava il "Giornale della Toscana". Un'altra condanna a sei anni e dieci mesi (questa in Appello) l'ha ricevuta invece per la bancarotta del Credito cooperativo fiorentino, banca di cui l'ex senatore è stato presidente dal 1990 al 2010.

(Unioneonline/L)

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