Dopo il caso dell'agriturismo in Calabria che non accettava tra i suoi ospiti omosessuali e animali, sui social è stato denunciato un nuovo presunto caso di omofobia: un cartello affisso nel bed & breakfast Le Camporelle a Cavallino (Lecce) identifica specifici bagni per i gay, oltre a quelli per donne e uomini.

Il fatto è stato segnalato con un post su Facebook dall'associazione Lea - Liberamente e Apertamente, che parla di "un'indicazione omofoba e indegna".

La proprietaria della struttura ha replicato alle accuse affermando: "Nessuna discriminazione, il cartello è sopra le porte dalla precedente gestione ma è sempre stato coperto e non abbiamo mai pensato di toglierlo perché non si vedeva".

Ha poi aggiunto: "Qualcuno si è divertito ad arrampicarsi fino a quell'altezza e sbirciare sotto la copertura, fotografando poi il cartello così com'era quindici anni fa. Per noi è sempre stato un pezzo di muro disegnato e null'altro, anche perché i bagni per i clienti sono due, uno per portatori di handicap con porta più grande e l'altro per uomini e donne. Non ci sarebbe stata nemmeno la possibilità architettonica di mettere un cartello del genere. Probabilmente abbiamo fatto male a non toglierlo ma ribadisco che fino a qualche giorno fa non è mai stato visibile".

(Redazione Online/F)

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