Per Pasquale Concas, sotto processo a Modena per l’omicidio dell’avvocatessa Elena Morandi, il pm Francesca Graziano ha chiesto la condanna all’ergastolo.

Il magazziniere di 51 anni, originario di Villagrande ma cresciuto a Tortolì, è già in carcere per scontare la pena a 20 anni di reclusione per un altro delitto, quello di Arietta Mata, trovata morta nel gennaio 2018 lungo i binari a Gaggio. E in precedenza Concas era stato condannato a 28 anni per l’omicidio di una pensionata a Olbia.

Per il caso Morandi, la vittima è stata soffocata nella sua abitazione nel settembre 2017 e per la Procura il responsabile è il 51enne.

Per l’accusa l’uomo è un “omicida seriale”, “cinico e crudele”. Avrebbe agito a scopo di rapina tentando poi di inscenare un incidente o, anche, il suicidio delle donne.

La sentenza, con rito abbreviato, dovrebbe arrivare a metà novembre. Nel frattempo i legali del magazziniere – Marco Pellegrini e Roberto Ricco – in aula hanno chiesto l’assoluzione, il loro assistito, sostengono, è solo vittima di un evento fortuito, e hanno fornito quelli che ritengono siano elementi a riprova del fatto che Concas sia estraneo alla morte dell’avvocatessa.

(Unioneonline/s.s.)

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