Crescono i morti di coronavirus in Italia, sono sedici quelli registrati nelle ultime 24 ore con il totale che sale a 35.534.

Si tratta dell'aumento più alto delle ultime settimane ed è il terzo giorno consecutivo che i decessi raggiungono la doppia cifra.

Il bollettino odierno del ministero della Salute conta +1.695 nuovi contagiati (totale 276.338), in leggero calo rispetto a ieri. I tamponi sono stati 107.658 (6mila in meno di ieri).

Stabili nelle ultime 24 ore i pazienti in terapia intensiva, 121.

In crescita i ricoverati con sintomi (1.620, +13) e le persone in isolamento domiciliare (29.453, + 1.181). Quasi mille in più gli attualmente positivi (totale 31.194) mentre i dimessi e guariti sono quasi 600 in più e salgono a 209.610.

In Lombardia (388) e Veneto (188) il maggior aumento di positivi rispetto a ieri. Nessun nuovo caso, invece, in Molise e Valle d'Aosta.

CONTE: "SONO FIDUCIOSO" - Il premier Giuseppe Conte esprime ottimismo in vista dell'autunno, allontanando le ipotesi di nuove chiusure: "Sono fiducioso, non ci troveremo più ad affrontare un lockdown generalizzato. Ci siamo strutturati con un sistema di monitoraggio che ci permetterà ragionevolmente di intervenire in modo mirato e territorialmente circoscritto".

Dal periodo di grave emergenza, sottolinea, "siamo usciti secondo un metodo, non affidandosi all'improvvisazione, ma grazie a principi di precauzione e interventi adeguati e proporzionali. Ma ne siamo usciti soprattutto grazie ai cittadini. L'Italia sì è dimostrata molto disciplinata. Gli italiani sono stati disposti a seguire le regole che abbiamo imposto".

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, invita comunque "a mantenere altissima la soglia di attenzione fino all'arrivo del vaccino. La partita non è vinta: siamo fuori dalla tempesta ma non in un porto sicuro. L'autunno - aggiunge - non sarà facile e dobbiamo sederci tutti intorno a un tavolo e trovare le soluzioni migliori".

(Unioneonline/D)
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