Ennesima giravolta su AstraZeneca. Il siero anglosvedese, inizialmente riservato ai soli under 65, poi agli under 55, quindi agli over 60 dopo alcuni (rari) casi di trombosi che si sono verificati in diversi Paesi europei, potrebbe nuovamente essere esteso alla classe di età inferiore ai 60 anni.

Lo ha annunciato il commissario per l’Emergenza Francesco Figliuolo all’inaugurazione dell’hub vaccinale al polo acquatico a Roma: “Sono in corso le valutazioni sulla base degli studi, ne sto parlando con Iss e con il Cts dell’Aifa”, ha detto il generale.

"I vaccini vanno impiegati tutti - ha sottolineato Figliuolo - Astrazeneca è consigliato a determinate classi ma l'Ema dice che va bene per tutti. Ci sono effetti collaterali ma sono infinitesimali. Se non impieghiamo tutti i vaccini il ritmo della campagna non raggiunge gli obiettivi nei tempi prefigurati". 

Quanto alla seconda dose di AstraZeneca, “non ci sono elementi per sconsigliarla a chi ha ricevuto la prima dose, c’è un parere unanime del Cts”, ha detto Franco Locatelli.

VACCINI E RIAPERTURE – Il presidente dell’Iss e portavoce del Cts Silvio Brusaferro ha invece parlato delle ulteriori riaperture: “Per allentare ancora le misure prima di tutto occorre mantenere Rt sotto la soglia di sicurezza di 1, poi ridurre ancora la pressione sui servizi sanitari e avvicinarsi alla soglia di 50 casi ogni 100mila abitanti che consente di riprendere un sistematico tracciamento dei casi”, ha detto.

Ancora tanta prudenza, insomma: “Fino a che la maggioranza della popolazione non verrà immunizzata dovremo convivere con le regole sul distanziamento e non abbandonare le mascherine”.

(Unioneonline/L)

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