Una rapina clamorosa, per modalità e per bottino. È il colpo avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri sulla Variante Aurelia, nella zona di San Vincenzo in provincia di Livorno. Una decina di banditi, che dai video ripresi dagli abitanti del posto si nota come parlino con accento sardo, hanno assaltato due portavalori della ditta Battistolli. Il bottino è notevole: oltre 3 milioni di euro.

Sembrava una scena da film. I malviventi, dopo la galleria di San Carlo – direzione Roma, all’altezza di San Vincenzo – hanno dato il via all'assalto attorno alle 18.30 con tre auto, in una zona dove la carreggiata si restringe per dei lavori in corso. Secondo le prime ricostruzioni hanno utilizzato un furgone porta animali, dato alle fiamme, e sparato dei colpi in aria con dei fucili per far uscire i vigilantes dai portavalori, dopo averne speronato uno. Un piano molto articolato, nei minimi dettagli, che è andato a segno.

La banda, dopo aver prelevato il bottino (si parla di soldi per le pensioni, ma anche di incassi dei centri commerciali), è fuggita verso Sud e ha lasciato San Vincenzo. Sul posto vetture in fiamme e gli evidenti segni dell'attacco, con un'altissima colonna di fumo che si è alzata dal luogo della rapina. La strada, inevitabilmente, è rimasta chiusa in entrambe le direzioni per permettere i rilievi e le operazioni dei vigili del fuoco.

La zona dove è avvenuto l'assalto a due furgoni portavalori sulla Variante Aurelia, a San Vincenzo (foto Ansa)
La zona dove è avvenuto l'assalto a due furgoni portavalori sulla Variante Aurelia, a San Vincenzo (foto Ansa)
La zona dove è avvenuto l'assalto a due furgoni portavalori sulla Variante Aurelia, a San Vincenzo (foto Ansa)

Le forze dell'ordine hanno istituito dei posti di blocco in tutta la Toscana durante la notte, per il momento senza trovare i malviventi. Non ci sono feriti, come confermato anche dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

(Unioneonline/r.sp.)

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