Avrebbe ammontato  a un ingente quantitativo di materiale multimediale e informatico il bottino della rapina avvenuta la scorsa notte a Lacchiarella (Milano), dove intorno alle 3 una banda composta da svariati rapinatori – pare una quindicina –  ha preso d'assalto un centro di autotrasporti incendiando mezzi, cospargendo le strade di chiodi per impedire l'accesso alle forze dell'ordine e garantirsi la fuga. 

Il colpo è stato sventato dalle guardie giurate, che hanno ingaggiato un conflitto a fuoco con i malviventi, che a loro volta hanno sparato: nessuno risulta ferito. Si contano degli intossicati per via degli incendi, che hanno avvolto circa tredici mezzi. 

Un mezzo bruciato dai rapinatori (Ansa)
Un mezzo bruciato dai rapinatori (Ansa)
Un mezzo bruciato dai rapinatori (Ansa)

I tir sono stati abbandonati. Tra i mezzi con le gomme bucate per via dei chiodi dispersi dalla banda anche un'autopompa del Comando provinciale di Milano e una pattuglia dei carabinieri.  

Intanto si apprende che gli agenti della squadra volante della Questura di Pavia hanno intercettato, verso le 4, all'altezza di San Genesio (Pavia) sulla statale Vigentina un furgone con bordo, secondo le ipotesi degli investigatori, una parte della banda.

La polizia ha sbarrato la strada al mezzo, dal quale sono scese tre persone che sono riuscite a fuggire nei campi a fianco della strada, nonostante l'inseguimento dei poliziotti.

Un mezzo bruciato (Ansa)
Un mezzo bruciato (Ansa)
Un mezzo bruciato (Ansa)

Il furgone è stato sequestrato e portato alla Questura di Pavia, così come una Toyota Rav4 ritrovata in campagna tra Giussago e Turago Bordone, sempre nel Pavese, secondo gli investigatori un altro dei mezzi utilizzati dalla banda.

(Unioneonline)

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