Rapina aggravata, ricettazione e auto riciclaggio.

Queste le accuse di cui dovranno rispondere quattro persone arrestate dai carabinieri di Roma nell'ambito delle indagini su un'efferata azione criminale compiuta nel giugno 2018 sulla via Aurelia, in zona Massimina Casal Lumbroso: l'assalto a mano armata a un furgone portavalori, colpo che aveva fruttato quasi 2 milioni di euro.

I quattro sarebbero i componenti del commando entrato in azione armato di fucili automatici, dopo aver fermato il mezzo e immobilizzato le guardie giurate.

Una di queste ultime, C.A., ha chiarito l'inchiesta, coordinata dal Procuratore Lucia Lotti, era in realtà d'accordo con i rapinatori e avrebbe agevolato il compito dei complici, essendo quel giorno alla guida del blindato.

Nel corso delle indagini i militari hanno anche sequestrato 31omila euro circa contanti, somma che faceva parte del denaro razziato, rapina, nascosti in un doppio fondo ricavato nella vasca da bagno dell’abitazione di uno degli arrestati, ora rinchiusi nel carcere di Regina Coeli.

(Unioneonline/l.f.)
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