Apre la porta al suo aguzzino: per una 23enne inizia un incubo lungo 8 ore
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Una notte da incubo per una ragazza padovana di 23 anni, che in piena notte ha aperto al suo aguzzino dando il via a 8 ore di autentico terrore.
Sono le 4 del mattino quando la giovane sente bussare alla finestra dell'alloggio al piano terra in cui vive, in via Brembo, a Padova: è un tunisino, ospite dei suoi vicini di casa che lei conosce di vista.
L'uomo, una volta entrato nell'appartamento, la picchia e la chiude in bagno a chiave, la costringe a un rapporto sessuale. E poi mette a soqquadro l'intera abitazione, rovescia tavoli e sedie, minaccia di dare fuoco a tutto.
L'aggressione va avanti fine alle 12, per ben 8 ore, poi l'uomo decide di lasciare la casa, torna dagli amici che lo ospitano e poi esce.
I carabinieri, allertati dalla ragazza che ha telefonato al 113 in lacrime, lo rintracciano vicino a una fermata del bus, nella stessa via Brembo.
La 23enne ora è in ospedale. Le sue condizioni non sono giudicate gravi dai medici; ha riportato diversi lividi e contusioni, compatibili con il racconto che ha fatto alle forze dell'ordine.