A quattro anni dall'assoluzione definitiva, Amanda Knox torna per la prima volta in Italia.

La giovane statunitense, accusata dell'omicidio della sua coinquilina Meredith Kercher assieme all'ex fidanzato Raffaele Sollecito, è stata tre anni in carcere.

Giovedì parteciperà a uno degli incontri del festival della Giustizia penale di Modena. La kermesse ha al centro il tema degli errori giudiziari, nell'incontro con la Knox si parlerà di "processo penale mediatico".

Amanda sarà accompagnata dalla madre, Edda Mellas, e dal fidanzato Cristhoper.

IL CASO MEREDITH - Amanda e Raffaele Sollecito furono arrestati il 6 novembre 2007 per l'omicidio di Meredith Kercher, britannica, coinquilina di Amanda nella casa di via della Pergola a Perugia. Dopo la condanna in primo grado, l'appello ha ribaltato la sentenza il 4 ottobre 2011. Amanda uscì dal carcere e tornò negli Stati Uniti. Ma l'assoluzione venne annullata dalla Cassazione, e il nuovo processo d'appello - celebrato a Firenze - terminò con una nuova condanna. Fu la Cassazione, il 27 marzo 2015, a scrivere la parola fine sull'intricato procedimento assolvendo definitivamente i due "per non aver commesso il fatto". L'unico condannato è Rudy Guede, l'accusa per lui è di "concorso in omicidio".

(Unioneonline/L)
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