Nell'indagine della procura di Milano sull'incidente dello scorso 3 ottobre in cui un aereo privato, diretto a Olbia, è precipitato alla periferia sud della città su un edificio vuoto causando la morte delle 8 persone che erano a bordo, tra cui lo stesso pilota, il magnate romeno Dan Petrescu, verranno effettuati accertamenti tecnici per capire se gli stabilizzatori di volo abbiano funzionato correttamente.

L'esame su quello che tecnicamente si chiama “pitch trim actuator” è stato chiesto dai pm Paolo Filippini e Mauro Clerici in accordo con l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, l'Ansv, che sta conducendo un’indagine tecnica parallela sul Pilatus PC-12.

Il velivolo, pochi minuti dopo essere decollato da Linate in direzione Olbia ha cambiato traiettoria, forse per evitare una perturbazione, per poi schiantarsi sulla palazzina alla periferia di Milano.

Da quanto si è appreso l'accertamento, che ricalca la procedura di quello già effettuato sul motore e che si è svolto in Canada, verrà effettuato in Germania, ed è necessario per capire se ci siano stati o meno eventuali problemi tecnici.

Al momento tra le ipotesi più quotate c'è anche quella di un errore di manovra

(Unioneonline/v.l.)

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