Saranno funerali di Stato e si terranno a Roma venerdì alle 12 quelli per salutare il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, deceduto nella notte di lunedì a 65 anni, il primo della storia dell'Assemblea a morire mentre è in carica.

Oggi il via libera del Consiglio dei ministri.
Il giornalista, che da mesi soffriva di diversi malanni tra cui una polmonite (non per Covid), era ricoverato dal 26 dicembre nel Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone. Le sue condizioni sono peggiorate per una "grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario", come ha certificato l'istituto di Aviano.

IL RICORDO – "La sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un'Europa di pace", il ricordo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Da Enrico Letta a Ursula von der Leyen, dal premier Mario Draghi a decine di eurodeputati: tutti hanno ricordato, per usare le parole del commissario Paolo Gentiloni, la leadership "democratica ed europeista" di "un uomo limpido, generoso, allegro, popolare", mentre a Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo le istituzioni europee issavano a mezz'asta la bandiera a sfondo blu con stelle dorate.

Anche il Consiglio regionale della Sardegna oggi ha osservato un minuto di silenzio per la prematura scomparsa.

La camera ardente sarà aperta in Campidoglio giovedì dalle 10 alle 18 mentre i funerali di Stato si terranno nella Basilica di S. Maria degli Angeli a Piazza della Repubblica. Parteciperanno anche i presidenti della Commissione europea e del Consiglio Europeo, Ursula von der Leyen e Charles Michel.

Lunedì alla Plenaria di Strasburgo sarà l'ex premier Enrico Letta a tenere il discorso ufficiale per commemorare l'amico e collega del Pd. Ieri in Aula Draghi ha rimarcato la "rara capacità" di Sassoli di "combinare idealismo e mediazione", la sua "voce attenta e autorevole, a difesa dei valori europei e dei diritti dei più deboli" che "ora tocca a noi continuare a difendere". Cordoglio anche da Papa Francesco per un uomo che si è "prodigato per il bene comune".

Volto popolarissimo del Tg1 ed europarlamentare per tre legislature, Sassoli aveva lasciato il giornalismo per la politica nel 2009. Tempo fa aveva già avuto a che fare con la malattia, subendo un trapianto di midollo per un mieloma. 

(Unioneonline/D)

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