Nove anni di carcere a 150mila euro di risarcimento alle due giovani vittime che si sono costituite parte civile.

È la sentenza della Corte d'Appello del tribunale di Milano nei confronti di un pensionato di Busto Arsizio (Varese), che per anni - almeno sei - ha abusato sessualmente delle sue due nipotine minorenni.

Sono le figlie di sua figlia, che per via della separazione tra i genitori, passavano gran parte del loro tempo in compagnia del nonno: ai tempi degli abusi erano bambine.

A rompere il silenzio è stata la più grande delle due vittime, a scuola. Durante una lezione i ragazzi stavano affrontando proprio una questione delicata come quella della violenza sulle donne: "Che ne sapete voi di violenza sulle donne", ha urlato la ragazzina, prima di scoppiare in lacrime.

È stato allora che la professoressa è riuscita a farsi raccontare tutto e sono stati avviati tutti i meccanismi di tutela per le giovani. La sorella monore, ascoltata, ha confermato le molestie subite dai quattro ai dieci anni ad opera nel nonno.

L'uomo oggi ha 72 anni ed è da tempo ai domiciliari, in attesa della sentenza definitiva: non ha mai risposto alle domande di inquirenti e avvocati.

Oltre a stuprare le nipotine, le picchiava e le minacciava per costringerle a tacere e ad esaudire le sue richieste.

(Unioneonline/L)
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