A febbraio attesi 4 milioni di vaccini, Boccia: "Siano garantiti e usati subito"
A Pfizer e Moderna si aggiunge AstraZeneca, ok anche dall'AifaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"A febbraio arrivano ulteriori 4 milioni di vaccini che si sommano ai due già arrivati. Devono essere garantiti e soprattutto noi dobbiamo somministrarli in tempi rapidissimi". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia durante il vertice con le Regioni per l'adeguamento del piano vaccinale.
Pieno sostegno è stato dato dalle Regioni al piano, che sarà comunque adeguato mese per mese in base alla distribuzione. I presidenti hanno chiesto ai ministri Boccia e Speranza e al commissario Arcuri di approfondire alcuni temi, tra cui l'ultilizzo degli specializzandi e l'intesa con medici di medicina generale e farmacie in vista della fase della vaccinazione di massa.
Piano rivisto in seguito ai tagli effettuati da Pfizer, quelli annunciati da AstraZeneca nel primo trimeste e quelli di Moderna, che ieri si è aggiunta alle altre case farmaceutiche annunciando un taglio del 20% delle dosi da recuperare nel mese di marzo, in maniera omogenea tra le Regioni. Le dosi in consegna l'8 febbraio non saranno dunque 163.200, ma 132.200.
E con l'ok di Ema (ieri) e Aifa (oggi) ad Astrazeneca "entriamo in una fase espansiva della vaccinazione, per cui serve tutto il personale che abbiamo selezionato". Il vaccino Astrazeneca è autorizzato per l'utilizzo preferenziale solo dai 18 ai 55 anni d'età.
(Unioneonline/L)