«Non capirono il no»: assolti in primo grado, ma condannati in appello. Ribaltata la sentenza del 2023
Due ventiseienni riconosciuti colpevoli di violenza di gruppo su una 18enne ubriaca durante una festaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono stati condannati in appello a Firenze a due anni e otto mesi di reclusione due giovani di 26 anni, accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza che all’epoca dei fatti, risalenti al 2018, aveva 18 anni.
In primo grado i due erano stati assolti dal gup, che nel 2023 li aveva ritenuti non punibili per errore sul fatto che costituisce reato.
Nella motivazione di quella sentenza, il giudice aveva sostenuto che gli imputati «non potevano avere la percezione del no della ragazza», richiamando una «concezione assai distorta del sesso» che, secondo il tribunale, li avrebbe condotti in errore.
La Corte d’Appello di Firenze ha invece ribaltato la decisione, riconoscendo la responsabilità penale dei due imputati.
L’episodio sarebbe avvenuto durante una festa in un’abitazione della provincia di Firenze. Secondo quanto emerso, la presunta giovane vittima sarebbe stata in stato di ebbrezza. Nella vicenda risulta coinvolto anche un minorenne, giudicato con un procedimento separato: per lui era stata disposta la messa alla prova.
(Unioneonline)
