Tutto esaurito. La continuità territoriale va ancora in tilt per le feste. Nessun posto disponibile per ben cinque giorni nei collegamenti con Milano. Difficoltà anche per i voli in arrivo da Roma, nonostante aggiunte, ritocchi e stampelle varie.

Il black out più importante riguarda le tratte Linate-Cagliari e Linate-Alghero: prenotazioni impossibili - da giorni - dal 20 al 24 dicembre e liste d'attesa lunghe chilometri. L'ingorgo dei cieli è servito un'altra volta, come sempre con largo anticipo: il piano d'emergenza del comitato di monitoraggio - composto da Regione, Enac, Alitalia, Meridiana e Blue Air - scricchiolava già da qualche giorno e ora ha bisogno di un nuovo intervento.

Ma le difficoltà nel trovare un posto a bordo dei voli della continuità territoriale riguarda anche il prossimo weekend, quando tanti sardi cercheranno di sfruttare il Ponte dell'Immacolata.

L'ASSESSORATO - "La situazione è sotto il controllo dell'assessorato, gli uffici hanno già segnalato i giorni in cui si è verificato il tutto esaurito -, fanno sapere dall'assessorato ai Trasporti, - Alitalia e le altre compagnie hanno sempre risposto in maniera efficace alle richieste della Regione e lo faranno anche questa volta".

A finire nuovamente sotto accusa è il sistema di prenotazione, che consente a chiunque di bloccare anche tre o quattro biglietti nello stesso giorno, senza il rischio di pagare alcuna penale. Così i voli si riempiono solo sulla carta, perché, chi rinuncia a partire all'ultimo momento può chiedere il rimborso, senza perdere nulla.

"TUTTO SOTTO CONTROLLO" - Anche Alitalia cerca di rassicurare i passeggeri sardi: "Monitoriamo la situazione come al solito e aumenteremo i posti a disposizione in ottemperanza al bando della continuità territoriale", dicono dal quartier generale di Fiumicino.

Appena dieci giorni fa il comitato di monitoraggio aveva varato il piano straordinario per mese di dicembre. Per il ponte dell'Immacolata e per le feste di fine anno arriverà - in media - il 50 per cento di posti in più rispetto a quanto previsto dagli accordi con le compagnie aeree.

Alitalia ha già messo in campo 4.700 posti in più sulla tratta Alghero-Milano, 12.000 sulla Cagliari-Roma, 14.000 sulla Cagliari-Milano. In Costa Smeralda, Meridiana ha promesso 13.646 posti aggiuntivi sulla Olbia-Roma e 15.298 sulla Olbia-Milano.

Blue Air, che gestisce la rotta Alghero-Roma, ha assicurato sia per l'Immacolata che per Natale un raddoppio della capacità giornaliera: nella Riviera del corallo è già in servizio un altro aereo da 160 posti.

LOW COST ALLE STELLE - La continuità ingolfata - che costa alla Regione 44 milioni di euro all'anno - fa schizzare alle stelle le tariffe delle compagnie low cost. Per il ponte dell'Immacolata i prezzi del Cagliari-Bologna di Ryanair, l'unico collegamento diretto rimasto tra le due città, raggiungono picchi mai visti: per un biglietto di andata e ritorno (dal 7 al 10 dicembre) si spendono almeno 541 euro, se ci si accontenta della tariffa più economica.

Stessi prezzi anche sotto Natale, per i tanti emigrati che vivono nel capoluogo emiliano o nelle sue vicinanze: un viaggio Bologna-Cagliari nelle date più gettonate costa più di 500 euro. Sulla tratta Bergamo-Cagliari invece la situazione ricalca - e anzi va oltre - quella già vista per la continuità territoriale: con la compagnia low cost non si vola dal 20 al 25 dicembre, tutto esaurito su entrambi i voli quotidiani. Aerei a singhiozzo anche sul Bergamo-Alghero, dove tra il 20 e il 25 ci sono tre date in cui è impossibile prenotare.

Ma il record dei prezzi spetta a EasyJet: sul collegamento Malpensa-Cagliari la tariffa per venerdì 22 dicembre, il giorno più richiesto per tornare nell'Isola e trascorrere le vacanze natalizie, costa 536 euro, solo andata.

Michele Ruffi

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