Una mozione, approvata all'unanimità, è stata stilata dal consiglio direttivo nazionale della Fasi, la federazione dei circoli sardi in Italia.

Riuniti a Milano, i rappresentanti del mondo associativo degli emigrati parlano in una nota di un "grave colpo alla continuità territoriale della Sardegna".

Ripercorrendo le ultime vicende relative ai trasporti, l'assemblea, "nel protestare duramente per il respingimento da parte dell’Unione europea della proposta di rinnovo per la Continuità territoriale aerea avanzata dalla Giunta Regionale della Sardegna", chiede che la Regione difenda "con determinazione e coraggio i diritti dei sardi, pretendendo il sostegno del governo nazionale nel discutere e trattare con la Commissione Europea e, se necessario, ricorrendo anche alla Corte di Giustizia dell’Unione europea".

Inoltre, auspica che vengono coinvolte e mobilitate "le categorie imprenditoriali, delle Autonomie locali, dell’associazionismo dei territori, dei lavoratori e dei cittadini".

Gli emigrati, conclude, "che si sono sempre mobilitati nel passato, sono pronti ancora a lottare e a scendere in campo al loro fianco in difesa della Continuità territoriale".

(Redazione Online/s.s.)
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