Un anno senza Gigi: la Sardegna non dimentica il suo eroe
Alla Basilica di Bonaria, dove dodici mesi fa si tennero i funerali, celebrazioni sobrie per volere della famiglia. Il ricordo e il racconto della giornata con approfondimenti su Radiolina, Videolina e UnioneSarda.it. In edicola lo speciale di 80 pagine in regalo con L’Unione SardaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nessun evento speciale, nessuna cerimonia in pompa magna: oggi la Sardegna – ma non solo l’Isola – ricorda a un anno di distanza la scomparsa di Gigi Riva, il calciatore che ha segnato più reti (35) nella storia della nazionale, trascinatore e capocannoniere del Cagliari dello scudetto del 1970. E lo fa come avrebbe voluto lui, e come richiesto dalla famiglia: per celebrare la ricorrenza niente eventi speciali, ma una semplice messa, in programma alle 18 nella Basilica di Bonaria. Quello stesso luogo che, dodici mesi fa, fu teatro dell’ultimo e commovente saluto a Rombo di Tuono da parte di migliaia di persone intervenute, e altre migliaia incollate allo schermo della lunga diretta trasmessa da Videolina.
«Un anno veramente volato - le parole di Nicola Riva, figlio maggiore di Gigi - io comunque grazie a tutto l'affetto, l'amore delle persone, a volte sento che lui ci sia ancora». Una messa pubblica, quella del pomeriggio, «perché alla fine è lo stesso quando si tratta di papà - aggiunge Riva - è in qualche modo una messa privata aperta a tutti perché comunque papà non era solo nostro ma era di tantissimi sardi e quindi abbiamo deciso di renderla pubblica per questo. Una messa privata, ma allo stesso tempo pubblica: viene chi vuole venire. Sicuramente non è una messa a inviti. Una scelta anche di semplicità, in linea con quello che papà è sempre stato».
Ci sarà una delegazione del Cagliari calcio: il presidente Tommaso Giulini domenica pomeriggio ha partecipato alla conferenza stampa di fine gara anche per ricordare Riva. Un ricordo che non sbiadisce, quello per il bomber nato a Leggiuno ma sardo d'adozione: anche in occasione della gara con il Lecce, all'11esimo minuto, 11 come il numero della sua maglia, dagli spalti è partito un lungo applauso. Poi il coro: "C'è solo un Gigi Riva".
E L’Unione Sarda celebra oggi il grande Gigi con una speciale edizione dell'Informatore di 80 pagine, con la storia del campione attraverso le pagine del quotidiano.
GLI APPUNTAMENTI – La giornata del ricordo inizia presto: si parte alle 8.30 su Radiolina, con il "Caffè corretto" di Paola Pilia, diversi gli ospiti fra giornalisti, scrittori, sportivi. La radio proseguirà con Mariangela Lampis, che alle 12.30 dedica la puntata de "La Strambata" al campione scomparso il 22 gennaio 2024. Sempre in diretta, ma dalle 21 – e live su Radiolina – in programma il lungo speciale "Senza Gigi". Andrea Sechi e Luca Neri coordinano uno studio nel quale saranno ospiti gli ex compagni del Cagliari Tomasini, Reginato e Copparoni e i giornalisti del Gruppo L'Unione Sarda, dal direttore Emanuele Dessì al capo delle pagine sportive Enrico Pilia, da Dionisio Mascia al radiocronista Lele Casini.
E poi i collegamenti live con Alberto Masu e Fabiano Gaggini e le interviste con Nicola Riva, Tommaso Giulini, Franco Selvaggi, Gigi Piras e Leonardo Pavoletti.
E venerdì, sempre in regalo con L'Unione Sarda, l'imperdibile inserto speciale "Un anno senza Gigi" con ricordi, interviste esclusive e immagini.
(Unioneonline)