Turriga, vent'anni di successiMedaglia d'oro a Perpignano
Turriga annata 1988, medaglia d'oro al Concorso Internazionale Vinitaly di Verona; annata 2008 Medaglia d'oro al Concours Grenaches du Monde di Perpignan. Il vino simbolo del successo enologico della Sardegna nel mondo, festeggia vent'anni di successi.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il vino delle cantine Argiolas ha ricevuto la medaglia d'oro per l'annata 2008 al concorso mondiale sui vini da vitigni da Grenache, Garnacha, Cannonau, organizzato dal Conseil Interprofessionel des vins du Roussillon, in collaborazione con i migliori consorzi di tutela di vini Grenache di tutto il mondo. L'evento si è svolto in Francia, al Palais de congres di Perpignan, patria dei migliori vini dolci da uve grenache del mondo.
Oltre trecento vini provenienti da sette paesi del mondo: Australia, Africa del sud, Brasile, Spagna, Macedonia, Francia e Italia. Una giuria composta da ottanta professionisti provenienti da undici paesi: dalla Spagna agli Stati Uniti, dall'Australia alla Svizzera, oltre all'Italia e la Francia padrona di casa.
In questi vent'anni, il Turriga, di successi ne ha conquistati tanti. Dalle diverse medaglie d'oro ai concorsi internazionali, all'Oscar per il miglior vino italiano per l'annata 1995 assegnato dall'AIS (Associazione Italiana Sommelier); classificato tra i dieci migliori vini rossi italiani di sempre dalla rivista Civiltà del bere da una giuria di oltre trecento giornalisti specializzati; premiato negli anni da tutte le più importanti guide specializzate.
Selezionato dalla rivista Wine spectator tra i migliori vini italiani, per la serata di apertura del Vinitaly 2012. Unico vino sardo inserito nella guida “Les plus grands vins du monde” da Bettane e Desseauve, i due critici francesi tra i più quotati al mondo. Premiato tra i cento migliori vini del Mediterraneo dalla prestigiosa “Revue de vin de France”.Osannato da giornalisti del calibro di Robert Parker(wine Advocate) e James Suckling per tanti anni guru della rivista Wine Spectator. Presente nella carta dei vini dei migliori ristoranti in 55 paesi del mondo. Unico vino sardo battuto all'asta dalla prestigiosa casa d'aste Christie's.
Testimone dell'evento il direttore tecnico dell'azienda Argiolas, Mariano Murru, invitato in qualità di relatore alla tavola rotonda organizzata nell'ambito del Concours Grenaches du Monde, per illustrare le specificità del territorio sardo e dei suoi Cannonau, e in particolare di uno dei vini maggiormente conosciuti.
Il Turriga nasce dall'unione del vitigno Cannonau con il Bovale sardo, Carignano e Malvasia nera. Si evolve in piccoli fusti di Rovere per circa 24 mesi e per almeno 12 mesi in bottiglia, dando vita ad un vino di grandissima eleganza e longevità straordinaria. "E' stato un onore - ha detto Mariano Murru - partecipare a questa grande manifestazione, che ha dato la possibilità di confrontare diversi territori di produzione della grande famiglia dei grenache: dalla Francia alla Spagna, dall'Australia all'Italia, dove il vitigno è rappresentato egregiamente dal nostro cannonau".
"La Sardegna ha dimostrato in questo contesto di avere delle grandissime potenzialità e di poter ambire ai massimi riconoscimenti, sia qualitativi, sia di mercato”, continua Mariano Murru. “Ulteriore dimostrazione delle potenzialità del nostro territorio è stata messa in luce dal successo dalla degustazione dell'annata 1997, che ha piacevolmente stupito i trecento operatori specializzati presenti in sala, per l'integrità, l'equilibrio, la dolcezza gustativa e uno straordinario bouquet, con ricordi di mirto e di tutte le essenze tipiche del Mediterraneo”.
Il Turriga si riconferma, come sottolineato dal direttore del Consorzio dei produttori dello Chateauneuf du Pape, (territorio di elezione dei vini da grenache più prestigiosi e costosi del pianeta), come uno dei migliori ambasciatori del vino sardo nel mondo. Si unisce ai successi del Turriga anche il Costera, cannonau Doc, annata 2010.
ANTONIO SERRELI