Un’iniziativa che nasce con l’obiettivo di sostenere associazioni benefiche che operano in diversi campi del sociale, e che si traduce, in Sardegna, in bottiglie di vino solidali i cui ricavati della vendita andranno in aiuto delle famiglie costrette quotidianamente a rapportarsi con patologie oncologiche infantili.

Per il secondo anno consecutivo l’Associazione Italiana Sommelier Sardegna (AIS Sardegna) aderisce al progetto Alba Vitae, iniziativa nata dodici anni fa su impulso di AIS Veneto. Ogni Associazione regionale aderente ha selezionato un vino che è stato appositamente confezionato in un’esclusiva versione magnum. Con l’acquisto di queste bottiglie si potrà supportare, in maniera fattiva e tangibile, una delle associazioni dedite ad attività benefiche, individuate su base territoriale.

Il vino proposto quest’anno da AIS Sardegna è il Carignano del Sulcis “Rocca Rubia” Riserva 2019 prodotto dalla Cantina Santadi. I proventi (acquisto a questo link) andranno a beneficio dell’Associazione A.S.T.A.F.O.S. Onlus (Associazione Sarda Tutela Assistenza Fanciulli Oncoematologici), nata nel 1992 grazie all’iniziativa di un gruppo di volontari, medici pediatri, infermieri del Reparto di Oncoematologia dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari, con lo scopo di fornire l’assistenza necessaria e un alloggio alle famiglie colpite da un tumore infantile.

Attraverso la Casa di Accoglienza Pediatrica, realizzata a Cagliari e cresciuta grazie al contributo delle donazioni, l’Associazione A.S.T.A.F.O.S. Onlus è infatti in grado di garantire solidarietà, assistenza e ospitalità gratuita ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. Partendo dal presupposto che il rapporto fra il piccolo malato e il genitore è imprescindibile ausilio alle cure mediche, la Casa di Accoglienza Pediatrica ospita i pazienti e i genitori in locali adeguatamente attrezzati, dotati anche di un’area giochi. L’accoglienza è aperta non solo ai bambini sardi ma anche a quelli provenienti da altre regioni italiane e, in alcuni casi, da tutto il bacino del Mediterraneo, che necessitano di assistenza nei Reparti Specialistici del Presidio Ospedaliero per la cura delle Microcitemie e altre patologie oncologiche.
(Unioneonline/v.l.)


 

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