I treni sardi sono lenti ma sicuri. Sarà che viaggiano a una media di 140 chilometri orari tra Cagliari e Oristano e 90 all'ora da Oristano a Sassari, sarà perché sulla sicurezza della rete ferroviaria è in corso, dopo sessant'anni da terzo mondo, un investimento di 400 milioni di euro.

In 180 dei 430 chilometri di binari a scartamento ordinario è già operativo un dispositivo che si chiama Scmt (Sistema controllo marcia treno) che consente al convoglio di dialogare con i binari e di rilevare un'anomalia in tempo reale e di fermarsi da solo. Un sistema, per capire, che sarebbe stato in grado di prevenire l'incidente di giovedì nel Milanese nel quale sono morte tre donne e altre 45 persone sono rimaste ferite.

Su questo sistema la Regione ha già speso 12 dei 20 milioni che ha a disposizione. Della sicurezza delle ferrovie sarde sono soddisfatti anche i sindacati: "Abbiamo fatto un monitoraggio nelle scorse settimane e siamo soddisfatti", garantisce Arnaldo Boeddu, segretario generale della Filt-Cgil.

IL DERAGLIAMENTO A MILANO:

SCINTILLE PRIMA DELLO SCHIANTO - VIDEO:

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