C’è una prima ricostruzione del deragliamento del treno avvenuto questa mattina a Settimo San Pietro.

Il convoglio - con due vagoni – è partito da Cagliari diretto a Mandas. Raggiunta la stazione di San Gottardo a Monserrato ha proseguito con pochi passeggeri a bordo (e col personale composto da un macchinista, un capotreno e dal personale di scorta) verso Settimo San Pietro dove si sviluppano i binari a “V”. Qui era in programma la deviazione per proseguire verso Soleminis e Dolianova e di lì verso la stazione di arrivo.

Sul nuovo binario è però entrato correttamente solo il primo vagone. Il secondo, per cause in via di accertamento da parte dei tecnici dell’Arst, è uscito dal binario, fortunatamente mentre si procedeva a passo d’uomo. Lo stop è stato immediato: il vagone, pur fuori dal binario, non si è inclinato né ribaltato e i passeggeri sono rimasti illesi.

Per loro solo un po’ di spavento, mentre ci sono stati disagi alla circolazione ferroviaria, con la stazione rimasta chiusa sino al pomeriggio in entrambe le direzione di marcia.

Una ditta specializzata ha poi rimesso in sesto il convoglio, riportando il vagone deragliato sul binario. I passeggeri a bordo sono invece ripartiti con un pullman messo a disposizione dalla stessa Arst. Sarà ora un’indagine interna a stabilire la causa dell’accaduto.

Sarà una commissione d’inchiesta interna a stabilire la dinamica dell’incidente, le cause e le eventuali responsabilità. «Non conosciamo l’esatta causa», ha detto l’ingegner Carlo Poledrini, direttore generale dell’Arst, arrivato subito sul luogo dell’incidente. Sul posto anche il sindaco di Settimo Gigi Puddu: «Quel che più conta è che nessuno sia rimasto ferito», le sue parole.

Raffaele Serreli

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