Todde: «Sud Sardegna sommerso, altre zone a secco per mancanza di opere: subito investimenti»
La presidente della Regione: «Fondi per i danni ma anche a medio e lungo termine per migliorare la connessione tra bacini e dighe»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«È inaccettabile che, mentre una parte della Sardegna è sommersa dall’acqua, altre zone, come la Baronia, soffrano per la mancanza di infrastrutture adeguate». A sottolineare il paradosso è la presidente della Regione Alessandra Todde, che a tre giorni dall’alluvione che fa contare anche un disperso (Davide Manca, 41 anni, cagliaritano, le cui ricerche vanno avanti a Monte Arcosu) annuncia: «Vogliamo intervenire com urgenza stanziando in questa finanziaria una prima somma per coprire i danni immediati programmando anche interventi a medio e lungo termine per migliorare la connessione tra bacini e dighe».
Il Sud della Sardegna, spiega Todde, «sta vivendo una situazione drammatica. Il maltempo ha messo in ginocchio intere comunità, colpendo duramente le aziende nell’area industriale di San Gavino, nel Medio Campidano, nel Sulcis Iglesiente, nell’Oristanese, causando gravi danni agli allevatori e agli agricoltori».
L’obiettivo ora è investire: «Affinché la Sardegna non resti bloccata nelle emergenze, ma sia capace di alzare la testa», conclude Todde.
(Unioneonline/E.Fr.)