Aumenta, nelle città italiane, il numero annuo di “notti tropicali”, ovvero, in meteorologia, le notti durante le quali la temperatura non scende mai al di sotto dei 20°C, uno dei parametri che vengono monitorati anche in considerazione del riscaldamento globale e del cambiamento climatico. E, secondo l’ultimo report Istat, Oristano e Cagliari sono tra le città dove negli ultimi anni si sono registrate le anomalie più evidenti. 

I dati analizzati sono quelli relativi al 2021 e, scrive l’Istituto di statistica, «gli indici di estremi meteoclimatici di temperatura mostrano aumenti per quasi tutti i Capoluoghi di Provincia, dove in media i giorni estivi sono 120 (+4 rispetto al periodo 2006-2015) e 44 le notti tropicali (+ 6 sul decennio osservato). L’aumento delle notti tropicali interessa 84 città, in particolare Oristano (+40 notti), Catania e Siracusa (+28), Cagliari, Brindisi e Enna (+23)».

Per i Capoluoghi di Regione, i giorni estivi (in media 114 nel 2021) segnano un’anomalia rispetto al periodo 1981-2010 di circa +13 giorni, mentre le notti tropicali (salite in media a 54) mostrano anomalie più alte per Napoli (+37 notti), Milano (+34), Roma (+24) e Cagliari (+23).

A livello nazionale, sottolinea l’Istat, nel 2021, la temperatura media annua dei 109 Capoluoghi di Provincia (calcolata come media dei valori rilevati nelle stazioni meteorologiche osservate) è stata pari a circa +15,6°C, un valore in linea con quello medio del decennio 2006-2015. E sono 49 le città interessate da un aumento della temperatura media rispetto a tale decennio, in testa Catania (+2,1°C) seguita da Enna (+1,3), Agrigento e Caltanissetta (+1,1) e Forlì (+1). 

Sardegna citata anche per quel che riguarda i giorni senza pioggia: «Per i 109 Capoluoghi di Provincia, nel 2021 i giorni senza pioggia sono in aumento di +5 rispetto al valore medio 2006-2015 (281 giorni). I giorni consecutivi senza pioggia sono in media 26 (in linea con il valore medio 2006-2015), più numerosi per Napoli (19 giorni), Cagliari (12), Campobasso e Trieste (9)». 

© Riproduzione riservata