Brutta sorpresa al porto di Livorno, a bordo di un traghetto della Moby diretto a Olbia, per oltre trenta autotrasportatori che si sono visti negare l’assegnazione di una cuccetta per la traversata notturna, nonostante le prenotazioni effettuate dagli uffici commerciali delle aziende per cui lavorano. Unici posti disponibili: poltrone o passaggio ponte.

Momenti di tensione con i rappresentanti della compagnia marittima, una tensione che è arrivata al culmine dopo mesi di criticità: gli autisti lamentano di essere sempre trattati come passeggeri di serie B rispetto a tutti gli altri viaggiatori. Dai periodi più difficili della pandemia in cui denunciano di aver viaggiato in quattro in una cuccetta, nonostante le norme sanitarie sull’assembramento, ai disagi vissuti nella stagione primaverile ed estiva dove spesso sono costretti a viaggiare in  condizioni difficili senza poter riposare in vista  delle tante ore di guida in Sardegna o in tutta la penisola. "Queste  situazioni - hanno gridato a bordo del traghetto - non si devono ripetere".

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