Venticinque nuovi positivi al Covid a Iglesias. La notizia è arrivata nel primo pomeriggio al sindaco Mauro Usai che, a scopo preventivo, ha deciso di fare una diretta dalla sua pagina Facebook per informare immediatamente la popolazione. "Ho appena ricevuto la chiamata dell'Ats che mi ha informato dei nuovi 25 casi rilevati dagli ultimi tamponi eseguiti in città - ha detto - ho immediatamente convocato il Centro operativo della Protezione civile per una riunione in cui decideremo il da farsi insieme all'Ats, alle Forze dell'ordine e a tutti coloro che fanno parte del Centro operativo. L'obiettivo è monitorare e arginare il contagio".

Il sindaco ha già premesso che non esclude di dover emanare delle misure restrittive: "Oggi non parliamo degli ospedali inadeguati di cui ho già parlato nei giorni scorsi, credo che ora non sia il caso perché è il momento di chiedere a tutta la cittadinanza di fare la sua parte in queste ore. Chiediamo di utilizzare tutti i dispositivi di protezione individuale e limitare al massimo le uscite. Mi rivolgo in particolare agli studenti, alle studentesse e alle loro famiglie. Questo vorticoso aumento dei contagi ci costringe tutti al massimo impegno, la massima prudenza e la massima responsabilità".

DUE SCUOLE CHIUSE - Chiuse due scuole, accesso vietato a spazi pubblici dove i ragazzi sono soliti riunirsi anche in queste giornate in cui la raccomandazione quotidiana è invece quella di rimanere a casa limitando gli spostamenti a quelli assolutamente necessari.

Sono alcune delle disposizioni decise a Iglesias nel corso della riunione del Centro operativo comunale convocata dal sindaco Mauro Usai non appena l'Ats ha comunicato 25 nuovi casi di positività al Covid-19.

Un problema reso più grave dal fatto che i casi positivi riguardano studenti, studentesse e alcuni docenti: "Per questo - anticipa Usai - abbiamo deciso di chiudere due plessi scolastici, il Fermi e il Grazia Deledda, rispettivamente scuole superiori e scuole elementari. Chiuderemo le aree con maggiore assembramento di giovani ovvero i giardini pubblici, lo skate park della numero 2 e i campi da basket. E poi ci sarà un presidio permanente di tutte le aree a rischio assembramento come ad esempio piazza Sella e piazza Oberdan, i portici di via Corsica, le fermate dei bus: in questo caso non li chiudiamo del tutto ma abbiamo chiesto massima collaborazione con le forze dell'ordine".

Nessuna chiusura di locali e centri commerciali: "Non c'è questa necessità perché in questi posti le regole vengono rispettate al dettaglio - sottolinea - ma chiediamo a tutti di muoversi con la massima prudenza e responsabilità".
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