Stanchi del silenzio che nelle ultime settimane sembra aver riavvolto la vertenza Aias, le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil Funzione Pubblica chiedono un incontro definito "urgentissimo" alle Istituzioni regionali, in assenza del quale prannunciano la ripresa della mobilitazione. "

La Giunta non adempie all'ordine del giorno votato dal Consiglio Regionale, torna lo stallo e continuano le provocazioni da parte dell'azienda" scrivono in una nota, indirizzata a Presidenza del Consiglio, assessorato alla sanità e ai capigruppo in Consiglio Regionale, i segretari regionali Antonio Cois, Davide Paderi e Fulvia Murru.

"Mentre la Giunta regionale non da seguito a quanto votato in Consiglio - prosegue la nota - l'azienda opera attacchi sconsiderati ai lavoratori che esercitano liberamente il loro diritto costituzionale di manifestare.

Crescono poi gli arretrati facendo della situazione in Aias la vertenza più grave della Sardegna.

Lo stato di agitazione a questo punto porta diritti verso lo sciopero" concludono Cgil, Cisl, Uil Fp.
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