"La verità è soltanto una ed è quella scritta nell'inchiesta ufficiale, l'unica eseguita con elementi concreti, l'unica che racconta quella terribile notte in cui il mio ex marito è morto dopo aver cercato di uccidermi".

Valentina Pitzalis risponde così alla notizia dell'esposto presentato alcuni giorni fa dalla sua ex suocera che, su quella tragica notte cerca una seconda verità.

Chiede un'inchiesta per verificare se Valentina abbia avuto un ruolo attivo o meno la notte dell'11 aprile 2011. "Non so su che cosa basi le sue nuove accuse e non voglio saperlo. Credo nella giustizia e sono certa che se mai venisse aperta una nuova inchiesta si arriverebbe all'identica verità, a quella verità che ho vissuto sulla mia pelle e di cui porto nel viso e nel mio corpo le cicatrici. Intanto continuerò la mia vita e concentrerò il mio impegno nelle attività a sostegno delle donne maltrattate, con l'associazione FareXBene onlus, donne vittime di violenza fisica e donne vittime di violenza psicologica".

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