"È una persona pacata, serena e religiosa: crede nella famiglia. Invitiamo a leggere i fatti e l'antefatto prima di trarre conclusioni. In questa ipotesi non si può parlare della fattispecie giuridica del femminicidio".

Lo dice chiaro Monica Pinna. Insieme alla collega Tiziana Congiu, difende Gianni Murru, l'uomo che, nella sera di giovedì alle 20.15 ha ucciso la moglie Federica Madau.

Per lo studio legale in questo caso non ci sarebbero le condizioni per le quali la legge riconosce il femminicidio. "Le dinamiche che sono venute in essere eludono il caso da tale reato. È omicidio. Non c'è stata gelosia, l'amore era già finito da molto". Lo studio legale stava seguendo l'uomo nella causa di separazione. "Era ancora sulla via della trattativa per una conciliazione".

A Iglesias chi conosce l'ex tabaccaio di via San Salvatore ne parla come "un uomo dalla doppia faccia, gentile in apparenza, anche se introverso, un altro in famiglia: "una persona di m***", scusando il francese".

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