L'esito più tragico per le ricerche di Gianmarco Murgia, 64 anni di Giba, e di sua figlia Valentina, trentaquattrenne, che risultavano dispersi da sabato: erano salpati da Porto Pino a bordo della barca di famiglia di cinque metri, per una battuta di pesca nella zona dell’isola del Toro, e non hanno più fatto rientro.

I loro corpi sono stati recuperati nel primo pomeriggio di oggi. Erano nelle acque  davanti alla spiaggia di Is Pruinis, a Sant’Antioco

Secondo quanto si apprende, invece, non è stato trovato il piccolo motoscafo sul quale viaggiavano. 

Gli uomini della Guardia costiera erano al lavoro da due giorni, impegnati in serrate ricerche via mare, con alcune motovedette, e dall’alto, con l’utilizzo di un elicottero e di un aereo decollato dalla base di Decimomannu, in genere impiegato nelle ricognizioni nell’ambito della missione Frontex. 

Per tutta la giornata di domenica l’imponente dispiegamento di mezzi non è stato sufficiente per trovare tracce di padre e figlia, né dell’imbarcazione. 

Il mare è stato battuto costantemente anche dall’alba di oggi. 

E purtroppo poco prima delle 14 è stato trovato il primo corpo senza vita: era quello di Valentina (qui la notizia). Mentre veniva trasportato verso il porto di Sant’Antioco, è arrivata la seconda segnalazione sul rinvenimento del secondo cadavere, quello del padre Gianmarco. Per il recupero è stato necessario l’ausilio dei vigili del fuoco. 

I familiari sono stati chiamati sul posto per procedere con il riconoscimento: una terribile procedura che è stata rinviata a lungo in attesa dell’arrivo del medico legale. 

Ancora non è chiaro come e perché padre e figlia abbiano perso la vita. E come sia stato possibile che una giornata che doveva essere spensierata si sia trasformata in una terribile tragedia. Il decesso, stando alle prime informazioni, sarebbe avvenuto per ipotermia. 

Ora c’è spazio solo per il dolore.

"Una tragedia che lascia senza parole”, è il commento del sindaco di Giba, Andrea Pisanu, “Gianmarco era una persona stimata, tutti gli volevano bene. Aveva un pizzeria a Masainas. Per questo, nel giorno dei funerali, sarà dichiarato il lutto cittadino sia a Giba che a Masainas”.  

Stefania Piredda
Enrico Fresu

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