Rifiuti pericolosi abbandonati, a Sant'Antioco sequestro della Capitaneria
Vicino al porticciolo turistico sono stati trovati contenitori non sigillati di olii esausti e batterie di piombo. Il suolo potrebbe essere stato contaminatoHa trovato di tutto, la Capitaneria di Porto di Sant'Antioco, nell'area di 3.400 metri quadrati sequestrata in una zona demaniale marittima annessa al porticciolo turistico.
Le verifiche a terra sono state coadiuvate dall'elicottero della Guardia Costiera, assieme al personale dell'Arpas Sulcis.
Quanto emerso sarebbe preoccupante: rifiuti, anche pericolosi, abbandonati, e in particolare contenitori non sigillati di olii esausti, batterie di piombo e vari contenitori di plastica per alimenti ricolmi di olii alimentari usati e olii minerali.
I rifiuti, stando alla relazione, avrebbero provocato anche la dispersione di sostanze con conseguente possibile contaminazione del suolo.
Ai militari non è rimasto che dichiarare sotto sequestro l'intera area e denunciare il titolare per gestione di rifiuti non autorizzata. L'Ufficio Circondariale Marittimo continuerà i controlli.