La morte di una paziente di 62 anni è all'origine di un'inchiesta della Procura di Cagliari per omicidio colposo.

Il pubblico ministero Gaetano Porcu ha aperto un fascicolo su quanto avvenuto tra la fine di gennaio e domenica scorsa alla 62enne Vitalina Arba di Carbonia, sottoposta a un intervento chirurgico in una clinica privata del capoluogo, tornata a casa, colpita da un'infezione peggiorata col trascorrere del tempo, ricoverata e infine spirata domenica scorsa all'ospedale Brotzu.

Disgrazia che ha spinto la famiglia della donna a presentare una denuncia arrivata sul tavolo del magistrato inquirente e all'origine dell'indagine. Il sostituto procuratore ha disposto l'autopsia sulla salma della donna, che sarà eseguita oggi dal medico legale Matteo Nioi. Al momento l'inchiesta è contro ignoti.

Secondo quanto ricostruito sinora, Vitalina Arba era stata operata tempo fa alla clinica Villa Elena di Cagliari e l'intervento alla colonna vertebrale era perfettamente riuscito. Poi però erano insorti i problemi: un'infezione, i dolori, la setticemia. La donna era stata visitata, sottoposta a cure e poi però era peggiorata fino a un crollo del quadro clinico. Tornata al Brotzu, la paziente non è riuscita a riprendersi fino a quando, domenica, è morta.

L'autopsia sarà eseguita nello stesso ospedale cagliaritano, e solo quando il medico depositerà le conclusioni si conosceranno le reali cause del decesso.

Ma un dato è certo: le ultime settimane della pensionata erano diventate un calvario. Secondo la denuncia che i figli hanno depositato ieri presso il Commissariato di Carbonia, le condizioni della donna sono andate peggiorando di giorno in giorno ed è in queste circostanze che i familiari hanno iniziato a pensare che i medici non stessero valutando i reali sintomi all'origine, poi, della tragedia.
© Riproduzione riservata