Due famiglie a tavola separate da un missile che reca chiari riferimenti alla fabbrica Rwm: una pasteggia tranquilla sopra la bomba, l'altra ne subisce le conseguenze. È il contenuto di un murale comparso a sorpresa all'ingresso di Iglesias, su una delle facciate della vecchia e dismessa fabbrica di biciclette Aurora.

L'opera, probabilmente frutto di un unico pomeriggio di lavoro, invia un messaggio chiaro ma non è accompagnata da alcuna rivendicazione di paternità. Sul web l'unico riferimento ad essa è un post sulla pagina facebook "Campagna stop bombe Rwm" nel quale si legge che è stata realizzata dal collettivo Fx di Iglesias e che il suo titolo è "Famiglie a Distanza". Nello stesso post, oltre a ringraziare gli autori "per il contributo artistico alla vertenza contro l'attività della Rwm", ci si domanda "se la tragedia che si sta consumando nello Yemen non riguardi anche noi".

Sul murale, che non a caso, forse, è comparso in occasione del compleanno della legge 185 del '90 (vieta le esportazioni belliche verso i Paesi impegnati in conflitti), ha espresso un commento il Comitato Riconversione Rwm con la portavoce Cinzia Guaita: "È un'opera di buon auspicio: ci dice che esiste una società civile che non dimentica i percorsi compiuti per avere una normativa all'avanguardia sul mercato bellico. Ecco, occorre che il Governo faccia valere questa normativa riconfermando l'embargo all'export di bombe verso i Paesi attualmente in guerra".
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