A Iglesias i balli di gruppo erano già una moda secoli fa: scandivano le stagioni e il tempo della festa.

Lo racconta la scrittrice Grazia Sanna Serra: prima che diventasse un evento estivo, "i sudditi del dio rosso" aspettavano il carnevale per aprire le porte delle case a tutta la città, incontrarsi e muoversi fra habaera, retaggio della dominazione aragonese, o esibirsi nelle articolate figure de Su Dillu meurredinu, Campidanese e Su passu torrau.

Adesso la tradizione non si perde e inizia il "Corso di ballo sardo" che gruppo folk Is Meurreddus e Pro loco propongono a partire da ottobre.

L'iniziativa si sviluppa dalle stesse intenzioni che, in questi anni, hanno animato il festival "Ballo in Villa di Chiesa".

La manifestazione, creata dalla Pro loco, ogni 16 agosto fa di piazza Sella un centro europeo del folklore: sono decine i gruppi che arrivano da tutto il mondo per esibirsi e mostrano come le danze tradizionali siano un vettore di integrazione fra popoli.

Le lezioni si terranno nella palestra delle Scuole femminili, nel lato del Comprensivo "Piero Allori" di fronte alla banca. A raccontare e guidare fra i segreti delle danze sarà Giulia Vaccargiu. Per informazioni si può contattare il gruppo facebook "Ballando in Villa di chiesa" (https://www.facebook.com/groups/1541743926126130/?fref=ts ) o il telefono 3496450241.
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