Una serata per capire che la diversità può essere un'occasione in più per amare la vita anche se è segnata da malattie e sofferenze: l'idea parte dall'associazione culturale Agorà (https://www.facebook.com/associazione.agora.iglesias ) che domani 2 settembre alle 19 in piazza Pichi metterà a confronto chi le disabilità le vive sulle pelle, le porta come ferite nel cuore, ci lavora o ha cercato di superarle non isolandosi.

Una riflessione che partirà dalla storia scritta da Cristian Nonnis e che racconta di sua figlia Denise, della sua famiglia e di come con la forza dell'amore si possa andare oltre i limiti imposti da tetraparesi spastica distonica, che hanno portato la ragazza anche a cecità e alla respirazione assistita.

Un messaggio di speranza, quello del libro "Divina figlia", edito da Kimerik, che da Santadi sta conquistando la nazione. Al Cafè Electra oltre Nonnis ci saranno Marco Espa (Associazione ABC Bambini Cerebrolesi), Giuseppe Frau (consigliere dell'Ordine dei medici Cagliari), Alessandra Contu (Associazione Asamsi Sardegna) e Christian Castangia (Associazione Tutto Cambia e insegnante di sostegno nella scuola primaria) educatore che aveva mostrato la disabilità dal punto di vista del piccolo Marco, protagonista del pluripremiato cortometraggio-reality "Tutto cambia".
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