Il timone si rompe, il pattino si fa ingovernabile ma arriva Ettore, il cane bagnino, che traina a riva il pedalò e salva tutti: una brutta avventura si trasforma improvvisamente in una storia a lieto fine, con tanto di applauso dei bagnanti, nella piccola spiaggia di Cala Sapone dell'isola di Sant'Antioco.

IL SALVATAGGIO - L'impresa, che ha trasformato in eroe il cane di salvataggio a mare della cooperativa Assosulcis, è di ieri pomeriggio. Da un pattino, con a bordo due adulti e quattro bambini, è partita la richiesta di aiuto: il gruppo aveva noleggiato il pedalò ma, una volta al largo, si è rotto il timone e la piccola imbarcazione è rimasta in balìa delle onde. In soccorso è prontamente intervenuto Giovanni Cappelli, il bagnino dell'Assosulcis. Con il mezzo di servizio, a bordo del quale ha fatto salire il labrador Ettore che lo accompagna in tutti gli interventi, ha raggiunto il pattino. Il mare leggermente increspato e il vento di maestrale hanno reso complicato l'intervento. Il bagnino, non riuscendo a rimorchiare il gruppo con il suo mezzo, ha affidato al cane la corda con cui aveva legato il pedalò. Ettore non ha avuto un solo attimo di esitazione e, nuotando con tutte le sue forze, ha trainato il pattino sino a riva tra gli applausi di chi ha assistito al suo incredibile intervento.

IL SERVIZIO - È il primo anno che Ettore lavora con i bagnini della coop Assosulcis, addestrato per questa incombenza proprio da Giovanni Cappelli 19 anni di Buggerru. "È un impegno appagante. Ho trovato chi poteva addestrarlo federandomi poi con la Fisa, la Federazione che si occupa dei cani di questo tipo - racconta Cappelli - così ho proposto alla cooperativa di utilizzalo per i salvataggi a mare e il risultato è stato eccellente".
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