A Domusnovas nuovo botta e risposta al vetriolo in seno alla maggioranza tra il segretario locale del Ps d'Az Attilio Melis e il sindaco Massimo Ventura.

Lo scontro si deve all'ultima, infuocata, lettera con la quale Melis, già molto critico in precedenza per alcune proposte sardiste non accolte, demolisce ancora una volta l'operato di sindaco e giunta definendoli "grandissimi incapaci".

Tra gli attachi rivolti da Melis c'è quello sulla zona franca ("Diceva che era cosa fatta, dov'è?"), sulla videosorveglianza nell'abitato ("qualcuno ha notato telecamere?") e sul verde pubblico ma anche gli interrogativi su chi pagherà le spese del potabilizzatore comunale e quelle di riparazione delle condotte idriche. Melis demolisce, in sostanza, l'intero operato della maggioranza in cui siedono 2 consiglieri sardisti.

Due e non tre visto che dopo la precedente missiva nella quale sembrava metterne in dubbio il ruolo Melis conferma l'esclusione dal partito dell'assessore di riferimento Rossano Catzeddu: "E' una mia decisione, Catzeddu prende decisioni in solitaria, è fuori dal partito".

Attilio Melis (Foto S.Farris)
Attilio Melis (Foto S.Farris)
Attilio Melis (Foto S.Farris)

L'attacco del segretario del Ps d'Az riguarda anche la ritrovata potabilità della sorgente idrica che alimenta il paese: "Il sindaco ha revocato l'ordinanza di divieto basandosi su un'unica analisi e ciò dimostra l'inutilità degli studi e degli onerosi progetti tecnici avviati in precedenza per eliminare la torbidità". E non manca, infine, l'invito al sindaco di "non fare più nulla e trarre le debite le conseguenze".

Eventualità non presa in considerazione da Massimo Ventura: "Le conseguenze si traggono quando si va alle urne: io non ho fatto alcun accordo con il ps d'az dato anche che è entrato in maggioranza solo ad inizio anno".

Agli attacchi il sindaco replica punto per punto: "Sulla zona franca aspettiamo a breve una relazione per proseguire un discorso che al Comune non è costato un centesimo mentre sul potabilizzatore dico che abbiamo riattivato una struttura mai usata e capace di erogare ora 5 mila metri cubi al giorno per ogni necessità".

Il sindaco di Domusnovas Massimo Ventura (Foto S.Farris)
Il sindaco di Domusnovas Massimo Ventura (Foto S.Farris)
Il sindaco di Domusnovas Massimo Ventura (Foto S.Farris)

Respinta anche l'accusa di leggerezza sulla questione idrica: "Melis, non conosce la legge, l'Ats è l'unico organo deputato a stabilire se l'acqua è potabile o meno e la revoca dell'ordinanza è avvenuta in base ai referti favorevoli della stessa Ats".

Bollando infine le accuse dei sardisti come "minestra riscaldata priva di costrutto" Massimo Ventura attacca il partito: "C'è una mano invisibile che li guida dall'esterno e anche male".

Un chiaro riferimento all'ex sindaco Angelo Deidda che secondo alcune voci sarebbe dietro alle manovre dei sardisti. Ma Attilio Melis non ci sta: "Angelo Deidda è solo un nostro tesserato che non incide nelle scelte operate autonomamente dal partito".
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