"Il sentimento che prevale è quello della delusione, anche perché apprendo solo dalla stampa di una decisione che mi riguarda ma per la quale non ho ricevuto alcuna comunicazione". C'è amarezza nelle parole dell'assessore ad Ambiente, Commercio e Protezione Civile di Domusnovas, Rossano Catzeddu, all'indomani dell'ufficialità della sua esclusione dai sardisti annunciata dal segretario locale del Psd'Az Attilio Melis.

Attilio Melis (foto Farris)
Attilio Melis (foto Farris)
Attilio Melis (foto Farris)

In carica da meno di due mesi, Catzeddu, 48 anni, sembra pagare oltremodo la decisione (appoggiata da tutta la maggioranza guidata da Massimo Ventura) di spostare dopo 18 anni il mercatino settimanale dal centro a una zona più ampia e comoda ma anche più defilata. Una decisione imposta dai necessari distanziamenti relativi al Covid-19 ma anche un'esigenza dettata dai problemi che il mercatino creava in centro soprattutto dal punto di vista della viabilità.

"Abbiamo fatto una scelta quasi obbligata per il bene del paese - spiega Catzeddu - che in queste tre settimane ha riscosso il plauso sia degli ambulanti che dei nostri concittadini. Il fatto che non fosse concordata con il Psd'az non significa che non fosse la decisione migliore: vanno bene consigli e riunioni sulla linea programmatica ma io sono abituato a ragionare con la mia testa e non posso pagare gli attriti esistenti tra sindaco e segretario del Psd'az".

Catzeddu, anche per via di un'amicizia trentennale con il segretario del Psd'az, lascia, comunque, una porta aperta: "Io sono e rimango sardista, continuerò a lavorare per il bene del paese confidando che si possa ricucire questo strappo". Un rametto d'ulivo che Attilio Melis lascia, però, cadere: "Amicizia e politica sono due cose diverse, non c'è alcuna possibilità di ricomporre nulla, Catzeddu doveva pensarci prima di compiere certe scelte".
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