"Allo stato attuale delle cose, Aias non può prescindere da una completa riorganizzazione aziendale con tutto ciò che essa comporta sia in termini di esubero di personale che di chiusura di alcune strutture".

Vittorio Randazzo, direttore amministrativo del gruppo Aias, parla delle difficoltà, nell'ultimo periodo diventate pesantissime, che non consentono, a suo dire, di erogare stipendi puntuali.

Mano tesa ai sindacati con i quali si dice pronto a sedersi ad un tavolo ma difesa a tutto campo delle contestazioni disciplinari e delle sospensioni comminate ad un gruppo di dipendenti sulcitani.

Intanto le segreterie regionali di Cgil, Cisl, Uil Funzione Pubblica lanciano nuovi allarmi sui pericoli della vertenza chiedendo interventi immediati a prefetto di Cagliari, presidente della regione e segreterie sindacali nazionali.
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