Il Consiglio comunale ha approvato il documento di programmazione 2018-2020. Prevede una serie di azioni di potenziamento dei servizi ma anche alcuni ritocchi di tariffe e di imposte per servizi a domanda individuale come asilo, mensa e scuolabus.

Ritocchi dal 10 al 15 per cento che però la Giunta municipale ritiene di applicare alle fasce di reddito più alte. Confermate invece le aliquote Tari (nettezza urbana) Tasi, Imu e Irpef: nessun aumento. Il documento è passato con i soli voti della maggioranza Cinque stelle.

Contrarie le opposizioni di centrosinistra e delle liste civiche che ritengono il documento povero di investimenti e hanno contestato i previsti aumenti tariffari.
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