Ci sono alcune questioni ancora da definire, come lo sblocco del pagamento dei 7 stipendi arretrati tramite ricorso al committente (sul quale i sindacati hanno comunque incassato ufficiosamente una soluzione a breve), ma si dicono sostanzialmente soddisfatti i sindacati al termine della riunione di stasera in assessorato alla Sanità sul tema Aias con Luigi Arru e il manager dell'Ats Fulvio Moirano.

Una soddisfazione che mette nel conto anche il positivo odg partorito dal Consiglio Regionale l'11 aprile e la recente delibera di Giunta che vincola gli operatori privati in convezione con la sanità regionale a regole più stringenti sul fronte retributivo ed assicurativo.

Ne è prova la sospensione del presidio permanente dei lavoratori nella struttura di Cortoghiana.

Sui crediti vantati da Aias, assente all'incontro, Moirano è stato perentorio riconoscendo un pregresso non gravato da contenziosi di circa un milione di euro (l'azienda ne chiedeva prima 40, poi 12) che verrà saldato in questi giorni insieme ad una fattura per il servizio corrente pari ad 1,7 milioni.

Dunque liquidità fresca nella casse di Aias che i lavoratori si augurano possa essere usata per pagare parte degli stipendi arretrati. L'assenza dell'azienda non è comunque passata inosservata. Nella nota immediata vergata dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl, Uil Fp si parla di "giudizio deludente nei confronti di Aias che neanche stavolta ha mantenuto gli impegni presi precedentemente sulle ipotesi di revoca delle sanzioni disciplinari comminate a diversi dipendenti e in generale sul miglioramento delle relazioni sindacali in azienda".
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