Accogliendo gli appelli lanciati dall'assessore regionale alla Sanità è cessato stamani lo sciopero della fame condotto in forma anonima da 5 dipendenti del centro Aias di Cortoghiana.

Non così per il presidio permanente dei lavoratori, che proseguirà "fin quando non arriveranno conferme concrete agli impegni assunti durante la recente seduta di Consiglio regionale", fa sapere Mauro Puddu, uno dei più assidui della protesta.

Intanto non tutti i dipendenti Aias hanno ricevuto la mensilità intera messa in pagamento ieri: una nota dell'azienda contenente tanto di scuse fa sapere che "per motivi di regolamento bancario europeo i bonifici verso Istituti bancari diversi dal Banco di Sardegna verranno eseguiti con qualche giorno di ritardo".

Sul tema Aias torna ancora Gigi Rubiu, capogruppo Udc in Consiglio Regionale chiedendo la convocazione urgente della Commissione la quale, insieme all'assessore alla Sanità e ai vertici Aias, possa verificare i bilanci, le fatture contestate e discutere di come si possa uscire da questa situazione intricata.

Rubiu, chiede inoltre che la seduta della Commissione sia pubblica e visibile in streaming da chiunque fosse interessato.
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