Le condizioni dei dipendenti Aias, sempre in attesa di ricevere 8 stipendi arretrati, si fanno sempre più critiche.

Le visite dei giorni scorsi al presidio dei lavoratori di Cortoghiana da parte della Caritas locale e della Croce Rossa non erano atti simbolici: ieri sera alcuni lavoratori si sono recati nella sede della Croce Rossa (mobilitata per gli aiuti necessari ai migranti dell'ultimo sbarco nell'Isola) ricevendo le buste spesa con generi di prima necessità da distribuire a 12 colleghi in estreme difficoltà economiche.

Ieri dopo diverse visite aziendali sono invece tornati in servizio i dipendenti che avevano messo in atto gli scioperi della fame. Tutti tranne Antonello Repetto (che ha rifiutato i controlli) il quale minaccia di riprendere l'estrema forma di protesta.

Intanto dalle 7 di stamattina al centro riabilitativo di Cortoghiana è in corso un controllo da parte del nucleo Nas dei carabinieri: per l'azienda si tratterebbe di un controllo di routine ma ancora non si hanno conferme.
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