Ha fatto credere di aver ceduto la proprietà di un immobile a un'altra società, da lui stesso appositamente creata, per non dichiarare i ricavi incassati con gli affitti.

Ma la Guardia di Finanza ha scoperto il giochetto e così un imprenditore dell'Iglesiente, proprietario di tre immobili a Gonnesa, è finito nei guai.

I sospetti delle Fiamme gialle sono nati dopo aver constatato che, dal 2013, le dichiarazioni dei redditi dell'uomo erano caratterizzate da un significativo calo dei redditi derivanti proprio dagli affitti.

Questo perché, spiega la Finanza, "il proprietario degli immobili aveva stipulato un contratto preliminare di compravendita a effetti anticipati con una società operante nel settore immobiliare, che aveva preso immediatamente la proprietà degli immobili impegnandosi a corrispondere il relativo prezzo di vendita in data successiva, all’atto del perfezionamento del contratto stesso".

Ma, proseguono gli inquirenti, "nonostante gli immobili avessero cambiato proprietà, di fatto gli affittuari, ignari di tale situazione, continuavano a corrispondere i canoni di locazione al vecchio proprietario".

Accertato lo stratagemma, i baschi verdi hanno poi preso la calcolatrice, accertando che il proprietario ha complessivamente evaso in quattro tributi e versamenti per oltre 600mila euro.

Per questo è stato denunciato all'autorità giudiziaria. Ora dovrà provvedere a versare il dovuto e a rimettere i registri in regola.

(Unioneonline/l.f.)
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