Sembra incredibile, ma in Sardegna la stagione balneare inizia il 21 giugno, con l'avvento ufficiale dell'estate. Fa caldo da mesi, e ormai si nuota in mare fin sotto Natale, ma quasi ovunque le spiagge "aprono" fra due settimane, e "chiudono" a settembre. La Regione, per la prima volta, ha preso atto ad aprile che "la stagione balneare è compresa tra il primo gennaio e il 31 dicembre", cioè è lunga 365 giorni, come accade nelle località turistiche del sud del mondo, ma pulizia, servizi e attività varie partono quando i trenta gradi li abbiamo già toccati da un pezzo e i litorali sono strapieni di gente. La colpa non è di nessuno in particolare, i Comuni sono in difficoltà, le risorse scarse, e la cultura del passato è dura a morire.

IL SALVAMENTO - Nei giorni scorsi alcuni ospiti noti hanno protestato per le alghe a Santa Margherita di Pula. Dalla Costa Verde a Orosei, da Villasimius al Sinis, i bagnanti ci sono da Pasqua, i servizi no. Il salvamento a mare, per dire, è bloccato da un intoppo burocratico. La speranza è che si possa partire a luglio. "I volontari non hanno ancora incassato i rimborsi del 2016", spiega Claudio Rosu, del coordinamento delle associazioni, "e attendiamo la delibera che chiarisce come devono essere fatte le prossime convenzioni". La pericolosità? "Nella costa sud occidentale dipende soprattutto dai venti, in quella nord orientale dall'affollamento delle spiagge".

LA COSTA - "La pulizia dalle alghe decolla questa settimana, servono fondi, approviamo il consuntivo il 14 giugno e siamo legati alla nuova normativa del bilancio armonizzato", spiega il sindaco di Villasimius, Gianluca Dessì. "Inoltre, quest'anno abbiamo avuto la calamità delle mareggiate". A Domus de Maria un primo appalto "per le cooperative di tipo B, cioè soggetti svantaggiati, è già partito, tra breve ne faremo un altro", dice la sindaca Concetta Spada, che ora attende l'aiuto concreto della Protezione civile per "riperimetrare le dune e i cartelli spazzati via dalle mareggiate".

IL CAPOLUOGO - Al Poetto qualcosa è cambiato. I sette wc funzionano dal primo giugno dalle 7.30 alle 19.30, a fine mese l'orario si allunga. "Per la pulizia, un primo rastrellamento è stato fatto dal 22 maggio, ora si parte con la grigliatura della sabbia", sottolinea Claudia Medda, assessora comunale all'innovazione tecnologica, comunicazione e decoro urbano. "Dallo scorso weekend ci sono ulteriori duecento parcheggi gratuiti nello spazio vicino all'ippodromo, e per i servizi legati alla disabilità il bando scade il 15".

LA REGIONE - Spiega l'assessore agli Enti locali e urbanistica Cristiano Erriu che "su 72 Comuni costieri, soltanto 16 hanno il Pul, il Piano di utilizzo dei litorali. Molto resta da fare, specialmente in materia di servizi, di offerta diversificata e di gestione prolungata nel tempo, per cogliere una grande occasione di crescita economica".

Cristina Cossu

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