Di questo è convinta la Procura che ha chiesto il rinvio a giudizio di un giovane siniscolese con l'accusa di tentata estorsione. Secondo gli inquirenti avrebbe chiesto trentamila euro ai familiari di Carta in cambio di informazioni sul luogo dove sarebbe sepolto il cadavere e sul nome di chi lo avrebbe ucciso. Senza che realmente ne sapesse qualcosa. Dopo la denuncia presentata dal padre del giovane, l'indagine consentì anche di fare luce su alcuni furti.
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