Alla perlustrazione e alle operazioni di sopralluogo hanno collaborato anche gli uomini del Corpo Forestale di Iglesias e della Stazione di Siliqua. La piantagione era costituita da 110 piante, di grandi e medie dimensioni, tutte con l'apparato foliare e le infiorescenze giunte al massimo sviluppo e maturazione, pronte per essere eradicate e lavorate per l'ottenimento dell'erba da immettere sul mercato della droga. Le piante venivano irrigate singolarmente da un sistema a "goccia", costituito da tubi in polietilene che incanalavano l'acqua prelevata da una sorgente, situata a circa 200 metri a monte dalla piantagione, e la raccoglievano in due serbatoi di circa 1000 litri ciascuno.
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