La Cgil sarda va all'attacco del ministro Valditara per le critiche alla dirigente del liceo di Firenze, Annalisa Savino, dopo la lettera indirizzata agli studenti. «Anziché schierarsi contro le aggressioni squadriste perpetrate a danno degli studenti del Michelangiolo da un gruppo appartenente a organizzazioni dell'area di Azione studentesca - si legge in un nota firmata dal segretario generale Fausto Durante e dalla segretaria generale Flc Cgil Sardegna - il ministro Valditara ha ritenuto di dover intervenire minacciando la dirigente del liceo di Firenze che, ottemperando ai compiti educativi propri della scuola sanciti dalla Costituzione, in una lettera di solidarietà agli studenti aggrediti ha riportato anche un breve richiamo alle origini del fascismo, invitandoli a non essere indifferenti».

Flc e Cgil manifestano «piena solidarietà» agli studenti aggrediti e alla dirigente scolastica dell'istituto Da Vinci di Firenze e «garantiscono il loro impegno nel difendere e diffondere i valori essenziali della nostra Costituzione».

Nel frattempo, a Cagliari dopo i professori del liceo Euclide anche molti docenti del liceo classico Siotto ed ex insegnanti hanno voluto fare loro «le parole della dirigente - si legge nella lettera firmata dai professori del liceo classico cagliaritano - tutte scritte nel solco della nostra Costituzione antifascista, tutte dentro la nostra più alta tradizione storiografica, con le quali ha voluto richiamare le sue studentesse e i suoi studenti a riconoscere la violenza fascista, a non restare indifferenti di fronte al suo manifestarsi e a combatterla con le armi della ragione e con le idee di libertà».

Una mossa coraggiosa, secondo i docenti.

«Di fronte alla violenza la dirigente non è rimasta indifferente, non è rimasta chiusa dentro le stanze dei suoi uffici, ha voluto invece aprire la porta e fare quello che tutti i dirigenti hanno il compito di fare: essere testimoni della solidità delle istituzioni repubblicane, dare ai giovani fiducia nel futuro, spingere loro ad aprirsi al mondo».

Il sindacato è mobilitato a tutti livelli in vista della manifestazione in programma il 4 marzo a Firenze.

(Unioneonline/v.l.)

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